Sicuro, trasparente e sempre verificabile.
Il passaporto digitale NFT rappresenta uno strumento fondamentale – e trainante – nel processo di innovazione e trasformazione digitale di ogni settore.
Permette, infatti, grazie al registro universale della blockchain, di documentare le proprietà di un bene – come autenticità, diritto di possesso, ciclo di vita ed utilizzo nel tempo – in qualsiasi momento e in modo certo, tracciato e non falsificabile.
La certificazione NFT o “blockchain card” rappresenta una sorta di digital twin del bene, che custodisce e garantisce la veridicità dei dati che lo riguardano, anche in funzione di un passaggio di proprietà, una vendita sul mercato secondario o una verifica da parte di terzi.
Tra i settori che per primi hanno compreso le opportunità offerte dal passaporto digitale ha giocato un ruolo pionieristico l’industria automotive, dove la creazione di un certificato NFT associato alla singola vettura ha aperto le porte a vantaggi notevoli in termini di certificazione dell’identità e della vita dell’auto, tracciamento della sua storia manutentiva e protezione del suo valore nel tempo.
Il passaporto NFT rappresenta l’evoluzione digitale del libretto dei tagliandi cartaceo, ma ad un livello molto avanzato in termini di sicurezza e trasparenza.
Riscattando il certificato digitale della propria vettura, infatti, il proprietario accede ad un sistema di notarizzazione dei dati su blockchain che permette di custodire tutte le informazioni dell’auto, quali i tagliandi, le originalità dei ricambi e degli accessori, attività di riparazione e manutenzione, in forma “tokenizzata”, cioè verificata, inalterabile e protetta.
L’NFT tiene traccia di tutta la storia dell’auto, poiché è aggiornabile nel tempo, attraverso un sistema che, grazie alla blockchain, rende le informazioni trasparenti e tracciabili e impedisce qualsiasi tentativo di manipolazione e falsificazione.
Ha, inoltre, il vantaggio di essere facilmente trasferibile da un utente all’altro.
Grazie a tutte queste caratteristiche, rappresenta un asset importante per certificare il valore residuo della vettura, ad esempio in caso di vendita sul mercato secondario.
Tra i primi e più celebri casi di applicazione è l’esempio di Stellantis, tra le più importanti case automobilistiche al mondo, che ha affidato al modello Alfa Romeo Tonale, suo primo SUV elettrificato, l’ingresso del marchio nell’era della connettività.
L’Alfa Romeo Tonale detiene il primato di prima auto sul mercato provvista di un esclusivo certificato digitale NFT, che riporta i dati della vettura, come modello, telaio, chilometraggio e possessore, ed evolve nel tempo, per restare sempre aggiornato con i dati più recenti dell’auto.
Gli acquirenti hanno la possibilità di riscattare la proprietà del loro veicolo su blockchain e creare un NFT associato ad esso attraverso una app dall’uso semplice e intuitivo, che permette di avere sempre a disposizione il quadro completo della propria auto.
Come specialista nello sviluppo di progetti di passaporti blockchain in ambito business, KNOBS è orgogliosa di fornire il proprio know-how e la propria esperienza a realtà che guidano l’innovazione tecnologica.